My Heart Beats Just For You

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  1. sweet 94
     
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    sau la fanfiction e trp bella continual così ci lasci cn il dubbiooooooo
    aspetto ke riposti vojo il continuo
     
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  2. Bill...azz!XD
     
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    daidaidai continuaaaaaaa :D
     
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  3. rosy
     
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    continua..continua..trp bella...ah..cmq io sn rosalba ;)
     
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  4. cinzy93
     
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    Grazie 1000 a tt!
    Io tra 1 paio di giorni parto, però un capitolo ve lo posto xD



    CAPITOLO 13-UN RITORNO MOVIMENTATO

    Scappo, su e giù, dal tram al bus,
    sono un peluches, per tutte voi…
    che non mollate mai…
    Corro, ma tu, corri di più,
    mi prenderai, mi spoglierai,
    l’inizio dei miei guai…”


    E velocemente trascorse anche la domenica all’insegna del relax di Lisa.
    La mattina successiva, come d’abitudine, incontrò Claudia prima dell’inizio delle lezioni, che appena la vide, esclamo: “Allora, Lisa, come mai non mi hai telefonato ieri? Volevo sapere com’era andato il tuo appuntamento con Diego!”
    “Scusami, è che mi sono concessa una giornata di assoluto riposo…”
    “Ma non è una scusante per tenermi sulle spine!” Claudia finse di mettere il broncio
    “Dai, dopo ti racconto tutto!”
    Le due amiche si diressero verso la loro aula.
    “Uffa, ancora aspettare…”
    “Pazienta, ti racconto tutto per filo e per segno stasera al telefono, promesso!”
    “Va bene…” Claudia era poco convinta.
    Le due amiche si sedettero ai loro posti, quando, un Giovanni più allegro che mai, anche se leggermente imbarazzato, le raggiunse:
    “Ciao, Lisa, hai ricevuto il mio messaggio?”
    La ragazza rispose perplessa:“Quale messaggio?”
    “Ma come? Ieri ti ho lasciato una rosa e un biglietto davanti alla porta di casa”
    Lisa si sentiva meno entusiasta di quel regalo. Era davvero convinta che fosse stato Diego a mandarglielo. Almeno, fino a quel momento.
    “Sì, li ho ricevuti, e li ho davvero apprezzati, grazie mille! Non pensavo fossi stato tu!”
    Giovanni credette che la ragazza stesse per aggiungere qualcos’altro, ma ciò non avvenne. Quindi tornò al suo banco con la coda tra le gambe. Lisa, che lo vide allontanarsi, fu molto dispiaciuta di aver ferito i suoi sentimenti. Poco dopo Claudia le chiese: “Tutto bene?”
    “Sì, è solo che mi dispiace di non poter accontentare quel ragazzo”
    “Perché?”
    “Perché credo che Diego stia iniziando a piacermi sul serio”

    Al termine delle lezioni, Claudia e Lisa uscirono insieme da scuola, dopo aver scambiato quattro chiacchiere con i compagni di classe. Mentre la prima aveva in programma di uscire con il suo ragazzo, la seconda si preparò per tornare nuovamente a casa da sola.
    Davanti alla scuola, però, lo sguardo della ragazza venne catturato da una piccola folla. Lisa non capì di cosa si potesse trattare, quindi, presa dalla curiosità, si avvicinò e cercò di infiltrarsi nel gruppetto di persone. Quando stette per raggiungere il centro, si accorse del motivo di tanto entusiasmo: al centro della folla, letteralmente sommerso dalle ragazze, c’era Diego, che non appena vide Lisa, esclamo: “Ti prego, salvami!”
    La ragazza prese la sua mano e cercò di condurlo fuori da quella folla esagitata, poi dovettero correre perché le persone li stavano inseguendo, o meglio stavano inseguendo Diego.
    Lisa, sempre tenendolo per mano, lo condusse verso la via di casa sua, e una volta lì, si nascosero dietro ad un cespuglio accanto al marciapiede, proprio come in un film comico.
    Quando non videro segni di vita, entrambi scoppiarono a ridere. In particolar modo, il ragazzo era per metà divertito e per metà incredulo: “Se questo fosse successo un paio di mesi fa non ci avrei mai creduto!”
    “Eh, devi fartene una ragione, caro mio, ora sei qualcuno!” Scherzò lei.
    Rimasero nascosti per ancora qualche minuto, giusto per accertarsi che non ci fosse nessun altro che volesse “aggredire” Diego, che nell’attesa chiese a Lisa: “Hai mai sentito Cinquemila Mini Mani?”
    “Sì, la mia amica Claudia mi assilla con tutte le canzoni del vostro album!”
    “Ecco, direi che è adattissima come sottofondo musicale di questo bizzarro pomeriggio!”
     
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  5. raila7
     
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    bellixima!!!!!!!!!!
     
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  6. dominetta
     
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    BELLAAAAA MI PIACE SEI DAVVERO BRAVA A SCRIVERE..STUPENDAAAA.....
    CONTYYYYYY
     
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  7. diegucciotiamo
     
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    trp belliximaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaa
     
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  8. rosy
     
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    xfavore continua..è troppo emozionante :wub:
     
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  9. cinzy93
     
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    Grazie ^^

    CAPITOLO 14-SPRUZZI E SORRISI

    “Non so chi sei, che cosa vuoi
    ma c'è qualcosa tra di noi
    una leggere sintonia
    lo sento mi trascina via…”

    I due ragazzi, alla fine, decisero di uscire da quel fortunato nascondiglio. Lisa chiese: “Ti va di vedere dove abito?”
    Diego acconsentì, e i due si incamminarono sul vialetto dell’abitazione: era una graziosa casetta a due piani, non molto grande, ma sicuramente accogliente.
    Lisa girò le chiavi nella serratura, e la porta si aprì. Diego si guardò intorno ed esclamò: “Wow, che bella casa! Somiglia molto alla mia…”
    “Davvero? Anche tu sei di queste parti?”
    “No, abito a Palazzina con Luca e i miei”
    Di seguito Lisa gli mostro velocemente la casa, poi sentenziò: “Gentili ospiti, grazie per aver partecipato a questa fantastica visita guidata, alla prossima!” Il tono con cui pronunciò quelle parole fece ridere Diego, poi la ragazza, mantendendo lo stesso tono, disse“Allora, torniamo seri. Ti va qualcosa da bere?”
    E Diego rispose, continuando a ridere: “No, grazie” Poi, dopo un momento, aggiunse: “Avrei davvero voglia di fare una bella passeggiata, ma ho paura che mi riconoscano per strada”.
    “Eh, è il peso del successo”, scherzò lei.
    Ad un certo punto, Lisa si incamminò su per le scale, esclamando: “Mi è venuta un’idea!”, e ritornò prima che Diego potesse raggiungerla: la ragazza teneva in mano un cappellino nero con la visiera. Mentre Lisa sorrideva, lui guardava il cappello, dubbioso. “Ma…Non è una cosa che metterei!” “Infatti!” Gli fece l’occhiolino lei.
    Dopo un momento di riflessione, Diego acconsentì: “Va bene, meglio di niente” inarcò le sopracciglia, ma poi fece un timido sorriso.
    “Ti sta bene, sai?”
    I due ragazzi uscirono e Lisa richiuse la porta con le chiavi di casa, poi iniziarono ad incamminarsi: “Pensa che quel cappellino era di mio padre”
    Diego la guardò un momento, leggermente perplesso: “Scusa, come ‘era’?”. La ragazza abbassò il capo: “Perché lui non c’è più”.
    Mentre camminavano sul marciapiede, Diego le prese la mano, stavolta per farle intendere che si sentiva molto dispiaciuto. Lei lo capì, e si affrettò a dire: “Ma non preoccuparti, è morto che ero piccolissima. Non ho nemmeno idea di come sia”
    Il ragazzo sfoggiò un bellissimo sorriso, a cui sarebbe stato difficile resistere…
    così i pensieri nascono
    nella mia mente giocano
    mi sembra di impazzire ma
    mi lascio trasportare
    da questa realtà
    che mi cattura e tu
    …”
    …persino Lisa, che con lui si sentiva un po’ insicura, forse perché non lo conosceva ancora bene. Ma si stava anche un po’ divertendo a fare la sostenuta, per capire meglio chi era in realtà quel ragazzo che, velocemente, stava acquistando sempre più fama…
    “A proposito” Chiese la ragazza, curiosa: “Cosa ci facevi fuori dalla mia scuola?”
    Diego rispose, con finta ambiguità: “Beh, sai com’è…Passavo da quelle parti…”
    Lisa non fu soddisfatta dalla risposta, e gli diede un leggero pugno amichevole sul braccio: “Dai, dimmi la verità!”
    “Non la conosci? Dai, ero passato per farti una sorpresa…”
    cammini qui di fianco a me
    mi sfiori e poi mi dici che
    è il tempo del decollo ma
    io non capisco che mi fai
    …”
    La ragazza rispose facendogli un bel sorriso, mentre i due continuavano a camminare. “Grazie”, aggiunse poi: “Non dev’essere stato facile liberarti dai tuoi impegni…”
    Lui spiegò: “Beh, diciamo che oggi è un po’ il mio giorno libero…”
    “Bene, sono contenta! Tu e Luca vi meritate un po’ di riposo, soprattutto perché credo che vi aspetti una faticaccia!”
    Lisa e Diego continuarono a camminare, chiacchierando del più e del meno, finchè non giunsero ad una fontana, e si fermarono ad ammirarla. Entrambi erano felici di trovarsi lì, in quel luogo e in quel momento, ma avevano capito che, quando non avevano nulla di speciale da raccontarsi, calava tra loro un imbarazzante silenzio…
    si ferma tutto attorno a noi
    si abbassano le luci e poi
    parte una strana melodia
    lo sento mi trascina via
    …”
    Diego, improvvisamente intimidito, sapeva quale sarebbe stata la sua prossima mossa…
    Lentamente avvicinò il suo viso a quello della ragazza, che non se n’era ancora accorta, intenta com’era ad osservare quel gioco di spruzzi davanti a lei.
    e le emozioni scorrono
    mentre le mani tremano
    mi sembra di impazzire ma
    mi lascio trasportare…

    Vuole baciarmi…Si rese finalmente conto la ragazza, e, ne era sicura, non aveva minimamente intenzione di tirarsi indietro…

     
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  10. EmySonohra
     
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    oddio Cin l'ho letto tt ora ^_^
    è bellixxxxxxxxx!
    *_*
     
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  11. ~¤º°Alice°º¤~
     
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    Uuu, è belliccimaaaaaaaa...complimentiii ^^
     
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  12. ~ always.™
     
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    ma è bellissimaaaaaaaaaaa!!!
     
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71 replies since 28/4/2008, 20:31   1431 views
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